Tutto il resto è noia…

Noiosa e annoiata: senza soluzioni offensive né contromisure difensive, lenta, macchinosa e confusa; squadra e pubblico, nonostante numeroso, si anestetizzano a vicenda, rassegnati ad un destino che dopo pochi minuti già sembra segnato.Non è solo colpa del mercato, ma anche: indubbiamente è stata migliorata la rosa (ottimi Rovella e Guendouzi), ma non i titolari, se

PUNTO E BASTA.

Basta pensare e fantasticare sui tempi di apprendimento, l’addestramento e la convinzione; basta ipotizzare crescite e progressi a lungo termine; basta addebitare ogni disfatta ai cali di tensione.Perché tutte queste motivazioni potrebbero anche essere plausibili se i difetti si manifestassero in un contesto di gioco comunque ben identificato o almeno intuibile; ma la realtà è

Lui è peggio di me

Come era prevedibile già da giugno, alle prime difficoltà, ma sarebbe successo anche al primo filotto di successi, a tenere banco in casa Lazio è ora il confronto Inzaghi-Sarri, un acceso dibattito tra neo-nostalgici del ben voluto Simone e sarriani di breve corso.Chi chiede tempo per il Comandante, chi lo giudica troppo integralista, chi lo

Non sparate sulla Croce Rossa…

Chi di noi laziali dopo i primi 15 minuti di Verona non ha ripensato a Bologna, o a Milano, o a Salisburgo, o al secondo tempo di Atalanta Lazio post-Covid, o ad altre decine di inspiegabili catastrofi che questa squadra è riuscita a collezionare negli anni vanificando quasi sempre quanto di buono, talvolta eccezionale fatto

Orgoglio e dignità

“TUTTO HA UN LIMITE TRANNE L’INDECENZA. INACCETTABILE!!!…”Così iniziava il comunicato dei tifosi della Salernitana furiosi perché la propria squadra, ancora prima in classifica, il 30 dicembre scorso ha dovuto raggiungere l’importante trasferta di Monza usufruendo dell’aereo della S.S. Lazio in mancanza di voli charter a prezzi ragionevoli.Hanno metaforicamente gridato tutta la loro rabbia e disapprovazione

“Lotito, fai qualcosa di laziale…!”

Il 19 settembre 2020 scrivevo… “Signor Presidente, premetto che non ho utilizzato il consueto affettuoso aggettivo con cui si è soliti iniziare una lettera in quanto devo confessarle di far parte di quella schiera di laziali che lei ha sempre classificato come “sparuta minoranza”, un suo oppositore convinto che ha partecipato al movimento “Libera la

ACCIDENTI A VOI…, TUTTI!!

Il rischio del mancato rinnovo era proprio questo: allenatore, squadra, società e ambiente in confusione.Premetto che non sono stato un estimatore della prima ora con Inzaghi, perché non incarna il mio ideale di allenatore; con il tempo ho imparato ad apprezzarne la pazienza, l’atteggiamento equilibrato e imparziale, la sua capacità di plasmare un manipolo di

Non un “rinnovo”, ma un “rinnovamento”…

E’ quasi un anno che si parla e si sparla, si vocifera e si insinua, si spiffera e si rivela, si sottintende e si allude, si susseguono conferme e smentite sull’ormai fantomatico rinnovo di contratto si Simone Inzaghi.Quasi un anno in cui si è detto tutto e il contrario di tutto, in cui i protagonisti

Non credo

LA SOCIETA’ NON CI HA MAI CREDUTO…LA SUADRA NON CI CREDE PIU’…DA UN PO’ ANCHE INZAGHI NON CI CREDE PIU…DA BAYERN/BOLOGNA NON CI CREDIAMO PIU’ NEANCHE NOI…DA IERI NESSUNO NEANCHE CI SPERA PIU’…CRONACA DELL’ENNESIMA DISILLUSIONE ANNUNCIATA IN ESTATE E SOTTOSCRITTA DALL’ALLENATORE CON LE DICHIARAZIONI DI IERI SERA.ANCHE QUEST’ANNO CRESCIAMO L’ANNO PROSSIMO (se vi piace lasciatequi

Il peccato originale… della proprietà

 “…nel 2004 ha trovato una società in coma irreversibile, mentre oggi ha, su piani diversi, le stesse analogie del Bayern Monaco…”Parto da questa affermazione fatta da Lotito prima della partita contro il Bayern, perché riassume l’essenza del pensiero dell’azionista di maggioranza.Sorvolando su improponibili confronti tecnici con i tedeschi, facendo notare che a Neuer noi rispondiamo